Esperienze formative
Cosa mi hanno fatto
Fummo scossi da un terremoto di magnitudo 6,9.
Venni alla luce alcuni mesi dopo, in Aprile,
con la primavera che riapre la danza della vita
tra estasi di colori e profumi,
in una città frescamente terremotata
che ancora oggi porta i segni di quelle ferite,
fieramente, come tatuaggi sulle case.
E come a un terremotato a cui "mai 'na gioia", apparve in quegli anni a Napoli e al religiosissimo popolo Napoletano, la manifestazione più diretta del divino
ovviamente dopo il rito dello scioglimento miracoloso del sangue di San Gennaro, il quale, notate bene, era Sannita.
Tutto questo mi colpiva ancora poco, forse, era semplicemente il contesto della mia normalità, come il caos del traffico di una Piazza Garibaldi che rassomiglia all'ombelico del mondo, una Mumbai o una Ciudad de México qualunque.
In realtà ero più concentrato a disegnare e colorare, a smontare e assemblare ogni cosa
come se fosse un Lego.
Tra le tante discipline assaggiate durante questa mia primissima formazione (pianoforte, tennis, basket, karate, etc), quella della Scuola Napoletana di Equitazione è stata una delle più significative.
Pietra miliare di quel percorso di ricongiungimento alla terra intrapreso da mio padre, i cui viaggi iniziarono a ruotare intorno ai cavalli e a quei mondi dove l'ancestrale legame tra uomo e cavallo è ancora sentito vivamente: Umbria, Toscana, Nord Europa, e in generale le campagne in antitesi alle Megalopoli.
A deviare la mia indole romantico/esistenzialista verso derive SteamPunk fu un Commodore Amiga 2000, che mi battezzò al mondo della cibernetica.
A seguito di alcuni lavori di ristrutturazione dell'azienda di famiglia, fu scoperta una fornace del 1800 usata per la cottura delle ceramiche. Nel buco scavato nel muro fui il primo a entrare date le mie dimensioni.
Innumerevoli le ore passate a scavare e riportare alla luce frammenti di un passato sepolto.
Per la mia Prima Comunione invece, mi ritrovai una reflex a pellicola che nessuno sapeva usare.
Questi i miei primi 10 anni.
I secondi 10 anni sono stati più incentrati sulle dinamiche adolescenziali ed esistenziali, tra cultura popolare e sperimentazioni artistiche.
Ma per farla breve, dopo il Liceo Scientifico, e per ristabilire un po' di equilibrio tra fede e ragione, mi sono iscritto al percorso di Filosofie comparate d'Oriente e Occidente del corso di laurea in Filosofia e Comunicazione de L'Orientale di Napoli.
Filosofia, Greca, Romana, Medioevale, Europea, Araba, Asiatica... e poi le lingue, le culture, le religioni del mondo.
La Filosofia non è solo la storia di tutti i pensieri che come Homo Sapiens abbiamo saputo pensare. Ma anche analisi del linguaggio e della comunicazione, della verità e della trasmissibilità del sapere.
Spronato dalle suggestioni della cultura ufficiale, affiancavo ai miei studi accademici la frequentazione di circoli di sviluppo personale, studiando come counselor attraverso teatro, esoterismo e PNL.
Al culmine di questo percorso formativo ci fu il primo tentativo di Decrescita, spostandomi dal caos metropolitano al cuore verde dell'Italia.
Sulle pendici del Subasio, sulle orme di San Francesco, tanti ricercatori hanno cercato la pace.
Fu in questo nuovo contesto che concentrai gli studi sulle scienze e le tecnologie della produzione artistica.
Le mie conoscenze informatiche, fotografiche e filosofiche trovarono sbocco nell'Interazione Uomo-Macchina delle nuove arti digitali, oltre che nella creazione di robot e sistemi domotici.
Esperienze professionali
Cosa ho fatto
Con la macchina fotografica in mano da quando avevo 10 anni ho avuto l'onore d'iniziare alla fotografia Carlo Wiliam Rossi, il quale in effetti era nato imparato e finì per ispirare i miei lavori di graphic design.
E poi l'ABC dell'HTML, i primi esperimenti con i CSS, i primi siti web.
Seguendo percorsi di studio non convenzionali mi sono trovato spesso nell'organizzazione di spettacoli ed eventi in giro per l'Italia, non sempre come fotografo o facchino.
Con una piccola casa editrice ho approfondito tutti i ruoli dell'editoria, dalla realizzazione di foto e copertine all'impaginazione dei libri passando per la correzione di bozze fino in tipografia.
Oltre a dirigere tutti i processi produttivi della casa editrice ho organizzato e coordinato gli eventi di promozione degli autori tramite incontri e festival itineranti.
Dall'editoria cartacea a quella digitale il passo è stato breve.
Da semplice grafico e web designer mi addentrai sempre di più nella programmazione professionale di siti web in PHP con WordPress e altri framework.
Trasferitomi in Umbria, quando Facebook non era ancora sbarcato in Italia, iniziai ad approfondire i concetti di usabilità e di esperienza utente (UX) lavorando alla realizzazione d'interfacce utente (UI) in JavaScript per una nuova community.
Queste esperienze sfociarono più tardi nella tesi di laurea su Interazione UOMO-MACCHINA.
Tornato a Napoli dopo l'esperienza Umbra ho provato a convivere con la città informatizzando l'azienda di famiglia e pianificandone l'e-commerce.
Approfondendo le tecniche di sviluppo Agile, per la realizzazione di un e-commerce performante, frequentando seminari e conferenze internazionali, mi sono ritrovato a Dubai in veste di Senior Developer per Namshi, la versione Middle-East di Zalando.
Sotto la direzione di eccezionali maestri ho spinto le mie conoscenze di sviluppo web a livelli altamente professionali.
L'esperienza di Dubai, oltre a un ottimo background professionale, mi aveva insegnato che il vero lusso è fatto di sapori autentici e libertà.
Tornato in Europa ho scelto Barcelona come capitale in cui vivere.
Qui ho lavorato come Lead Developer in Vreasy, sviluppando un software per la gestione degli affitti turistici.
Con Vesping ho affrontato le sfide legate al noleggio di scooter e l'organizzazione di tour turistici ed enogastronomici.
Ma presto ho sentito che nemmeno una città come Barcelona faceva al caso mio.
Il richiamo della natura, il silenzio.
Sono tornato in Campania, nel Sannio, nelle campagne di Pietrelcina.
Qui nella tenuta ho riscoperto altri ritmi, altri suoni, più congeniali all'uomo.
Ho potuto approfondire senza stress i miei studi di giardinaggio, allevamento e agricoltura oltre quelli di cibernetica, programmazione e domotica
Nel silenzio di questa collina offro soggiorni fiabeschi fuori dal tempo.
Ma visto che non è l'anno migliore per il turismo mi sono dedicato allo studio del VideoMaking in 4K e ho messo le ali alla mia macchina da ripresa.
Ho anche buttato giù un'idea, un pensiero, un promemoria, una speranza anche.
Vorrei offrire le esperienze maturate in questo variegato percorso per formare il territorio alle nuove tecnologie: web 2.0 e industria 4.0 in attesa che il 5G ci digitalizzi tutti!
Wow, sei arrivato fin qui!
Forse vuoi dare un'occhiata al blog?